Il partito Insieme punta sulla riduzione della pressione fiscale: parla Gennaro Segreto  


PAOLA (Cs) – Il partito Insieme punta tanto sulla riduzione della pressione fiscale. 

Nei giorni scorsi, com’è noto, Calabria Inchieste ha intervistato Pasquale Zoroberto, che fa parte del consiglio nazionale di Insieme, il nuovo partito che si affaccia nel panorama delle prossime elezioni paolane. (https://www.facebook.com/share/v/15oqfSyqXg/)

Oggi, invece, è il coordinatore cittadino Gennaro Segreto a prendere posizione con una nota esplicativa sui programmi del partito, ribadendo i vantaggi e le idee per un sistema fiscale più efficiente.

«La defiscalizzazione è un nostro tema centrale nel dibattito economico e politico paolano, in quanto rappresenta uno strumento per incentivare investimenti, creare occupazione e stimolare la crescita economica» riferisce il coordinatore cittadino.

«Ma cosa significa esattamente defiscalizzazione? Quali sono i suoi vantaggi e quali strategie possono essere adottate per renderla efficace? Cos’è la defiscalizzazione?

La defiscalizzazione consiste nella riduzione o eliminazione di determinati oneri fiscali su specifiche categorie di soggetti o settori economici. Può avvenire attraverso sgravi fiscali, incentivi, esenzioni o riduzioni di imposte, con l’obiettivo di favorire la competitività e la crescita economica e di soggetti economicamente svantaggiati e di player del mondo economico.

I vantaggi della defiscalizzazione stimolano gli investimenti, la stessa riduzione della pressione fiscale sulle imprese incentiva nuovi investimenti, favorendo la creazione di posti di lavoro e aumentando la produttività e competitività», riferisce Gennaro Segreto.

«Un sistema fiscale più leggero rende le aziende più competitive, sia a livello nazionale che locale, facilitando l’attrazione di capitali.

Sostegno alle PMI e alle Startup dal comune, spesso penalizzate da un carico fiscale elevato, per aiutare a crescere ed innovare, arrichendo cosi inevitabilmente il territorio locale».

Il coordinatore cittadino è molto motivato sull’argomento: «punto di partenza per il rilancio della città di Paola», spiega con ottimismo.

Ed ancora: «Bisogna lavorare sulla riduzione dell’evasione fiscale un sistema con aliquote più basse e incentivi mirati può ridurre la spinta all’evasione, aumentando il gettito fiscale complessivo in entrata per l’amministrazione comunale.

Tagliare il cuneo fiscale sul lavoro consente alle piccole aziende di assumere più facilmente, favorendo l’inserimento di giovani e disoccupati nel mercato del lavoro.

La riduzione del cuneo fiscale permette di abbassare le tasse sul lavoro sia per i datori di lavoro che per i lavoratori, aumentando il reddito disponibile e il potere d’acquisto. Siamo molto concentrati anche sugli incentivi alle imprese green e digitali.

Premiare fiscalmente le aziende che investono in sostenibilità ambientale e digitalizzazione, favorendo la transizione ecologica e tecnologica, anche in questo la nostra città possiede purtroppo un trend negativo.

Prevediamo anche un planning per esenzioni per nuove attività in zone depresse economicamente, creare aree a fiscalità agevolata per incentivare la nascita di imprese in quartieri “svantaggiati” e ridurre al minimo la desertificazione di alcuni quartieri paolani particolarmente colpiti.

La defiscalizzazione può essere uno strumento potente per rilanciare l’economia, ma deve essere applicata con equilibrio per evitare squilibri di bilancio.

Un sistema fiscale più equo e incentivante può favorire la crescita, migliorare la competitività e generare benefici per imprese, lavoratori e cittadini.

Contiamo molto su una pianificazione fatta con professionisti paolani che bisogna coinvolgere assolutamente nei progetti del paese, costruendo grazie a loro il futuro della città».

 



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