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Fondi PNRR per la parità di genere: incentivi alle imprese, domande entro aprile


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L’obiettivo è incentivare le piccole e medie imprese a promuovere politiche di equità lavorativa e ridurre le disparità esistenti.

Il divario di genere nel mondo del lavoro rappresenta ancora una sfida da affrontare, e per questo motivo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 2,5 milioni di euro destinati alle aziende che intendono ottenere la Certificazione di Parità di Genere. L’obiettivo è incentivare le piccole e medie imprese a promuovere politiche di equità lavorativa e ridurre le disparità esistenti.

Un’opportunità per le imprese

Le aziende interessate a beneficiare di questi fondi possono presentare domanda fino al 18 aprile 2025. L’iniziativa mira a favorire una maggiore inclusione, garantendo parità di accesso al lavoro, equilibrio tra vita professionale e privata e una retribuzione equa tra uomini e donne.

La certificazione è un passo fondamentale per garantire pari opportunità nelle imprese e migliorare la qualità del lavoro per tutti. Grazie a questi fondi, le aziende riceveranno supporto nel percorso di adeguamento agli standard di parità di genere”, ha dichiarato Magdalena Amhof, assessora provinciale all’Europa.

Vantaggi e incentivi previsti

Oltre al riconoscimento ufficiale della certificazione, le imprese che aderiranno al programma potranno beneficiare di agevolazioni economiche. Tra queste, vi sono sgravi contributivi e vantaggi nella concessione di finanziamenti pubblici.

La Ripartizione Europa dell’Amministrazione provinciale ha reso noto che il nuovo bando è già disponibile e che la misura è estesa anche ai titolari di partita IVA. Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, in collaborazione con Unioncamere, gestisce il programma e fornisce supporto alle imprese nel processo di certificazione.

Due linee di finanziamento

I contributi verranno assegnati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e saranno suddivisi in due categorie:

  • Assistenza tecnica e supporto alla certificazione: le aziende potranno ricevere fino a 2.500 euro per coprire i costi relativi ai servizi di consulenza e assistenza tecnica;
  • Copertura dei costi di certificazione: fino a 12.500 euro per sostenere le spese necessarie all’ottenimento della certificazione ufficiale.

Le imprese interessate possono presentare la propria candidatura tramite il portale dedicato, dove sono disponibili ulteriori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione. L’iniziativa rappresenta un’occasione concreta per promuovere un cambiamento culturale nel mondo del lavoro e rendere le aziende più inclusive ed eque.



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