Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

CNA chiede di prorogare i termini di invio delle domande


La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa evidenzia che con la pubblicazione del decreto direttoriale del Mimit le piccole imprese possono accedere ai 320 milioni di euro per realizzare impianti da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo previsti dal RepowerEu. In particolare il decreto ha previsto un meccanismo a sportello gestito da Invitalia con una finestra temporale molto stretta per l’invio delle domande: la piattaforma informatica infatti sarà operativa a partire dal prossimo 4 aprile con chiusura dei termini il 5 maggio. Per la valutazione delle richieste, Invitalia avrà 120 giorni. CNA chiede di allungare i tempi per la presentazione delle domande a fine luglio per consentire alle imprese un tempo congruo per la progettazione dell’impianto e la relativa documentazione.

Con un comunicato stampa del 19 marzo 2025, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa evidenzia che con la pubblicazione del decreto direttoriale del Mimit le piccole imprese possono accedere ai 320 milioni di euro per realizzare impianti da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo previsti dal RepowerEu ma i tempi eccessivamente ristretti per la presentazione delle domande rischiano di pregiudicare l’efficacia della misura molto attesa dal sistema produttivo.

Il decreto ha infatti previsto un meccanismo a sportello gestito da Invitalia con una finestra temporale molto stretta per l’invio delle domande: la piattaforma informatica infatti sarà operativa a partire dal prossimo 4 aprile con chiusura dei termini il 5 maggio. Per la valutazione delle richieste, Invitalia avrà 120 giorni.

Si tratta di tempistiche troppo ristrette a fronte della procedura burocratica richiesta per l’accesso al beneficio; tale aspetto rischia di inficiare il potenziale della misura rispetto all’ampia platea di PMI che possono candidarsi alle agevolazioni.

CNA chiede di allungare i tempi per la presentazione delle domande a fine luglio per consentire alle imprese un tempo congruo per la progettazione dell’impianto e la relativa documentazione. L’allungamento dei tempi è perfettamente coerente con il timing della misura che prevede di impegnare i 320 milioni entro la fine del 2025.

Inoltre il decreto direttoriale ripropone alcune criticità già evidenziate nelle prime norme di attuazione di Transizione 5.0. In particolare il rimando al Registro ENEA per le tecnologie fotovoltaiche utilizzabili può rappresentare un elemento di difficoltà per il reperimento delle tecnologie necessarie per l’installazione degli impianti. Sarebbe quindi auspicabile che il Ministero consentisse anche per l’autoproduzione modalità meno rigide.

CNA auspica la rapida definizione di alcuni correttivi a uno strumento importante per ridurre il costo dell’energia e stimolare gli investimenti, evitando di ripetere la scarsa efficacia di Transizione 5.0.

Copyright © – Riproduzione riservata


Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a
IPSOA Quotidiano Premium


1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)


Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi


Disdici quando vuoi entro il periodo di fatturazione 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link