Meet Italian Brands, al Museo della Moda di Napoli inaugurata la terza edizione


Si è aperta ieri mattina al Museo della Moda di Napoli l’edizione 2025 di Meet Italian Brands, l’evento di riferimento della moda campana – promosso dalla Regione Campania e dal Modec – Marchio della Moda e del Design della Campania – giunto alla sua terza edizione e dedicato alle produzioni di eccellenza nei settori dell’abbigliamento, accessori, calzature e pelletteria, con un focus sull’internazionalizzazione, in cui le aziende campane incontreranno buyers stranieri provenienti da 35 paesi, consolidando il ruolo strategico della Campania nel fashion system internazionale.
Per l’inaugurazione al Museo della Moda, luogo emblematico della contaminazione tra tradizione sartoriale e innovazione contemporanea, grazie alla sua incessante attività di recupero della tradizione e promozione di giovani talenti, si è tenuto il convegno ” Re-thinking Made in Italy. Il Made in Italy verso l’innovazione sostenibile e i nuovi mercati”, con la partecipazione di addetti ai lavori e istituzioni. Sono intervenuti infatti Nicola Marco Fabozzi, delegato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Assessore alle attività produttive della Regione Campania Antonio Marchiello; l’amministratore unico del Museo della Moda di Napoli avv. Maria d’Elia, la Professoressa Patrizia Ranzo referente Officine Vanvitelli dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli, il vicepresidente dell’Unione Industriali di Napoli con deleghe agli Affari economici, Politica industriale e Competitività Carlo Palmieri; il Direttore della SSIP-Stazione Sperimentale dell’Ifierendustria delle Pelli e delle materie concianti Edoardo Imperiale, Claudio Ricci, Amministratore delegato Interporto Campano e CIS e gli stilisti Pina Pirozzi del brand Apnoea, Francesco Corcione e Francesco Canessa del brand SAMAN LOIRA.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il Premio “I talenti creativi della Campania” – a decorrere dall’anno 2026 – incentrato sui criteri di etica nel percorso della filiera produttiva, utilizzo di materiali nuovi, non nocivi, rispetto per l’ambient, riciclo creativo, innovazione delle tecniche sartoriali e della produzione di nuovi tessuti, utilizzo di nuove tecnologie.
Per l’occasione, presso le sale espositive del Museo della Moda, è stata allestita la mostra di creazioni sartoriali a cura di Pina Pirozzi del brand Apnea e di Francesco Corcione e Francesco Canessa del brand SAMAN LOIRA, contemporaneamente è stata allestita la mostra fotografica su alcune creazioni dello stilista Gioacchino Gentile del brand Gentile MILANO a cura della fotografa Vittoria Maione.
“Il Museo della Moda, nella concezione moderna, rappresenta il recupero del passato, ma anche e soprattutto il divenire, è per questo che puntiamo sempre più sui concetti di sostenibilità, riciclo e rispetto dell’ambiente e delle risorse, ed è anche per questo che il Museo è diventato la casa dei giovani stilisti e creativi del nostro territorio e non solo, che con uno sguardo sempre attento alla sostenibilità e all’innovazione, sono capaci di rielaborare il passato in senso del tutto nuovo” ha dichiarato la Presidente del Museo della Moda Avv. Maria d’Elia.



 



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