Il comparto turistico dei Caraibi ha registrato un 2024 particolarmente performante. Sono tre i fattori che hanno fatto la differenza: forte crescita dei ricavi, espansione dei mercati di provenienza e investimenti continui nella regione.
Questo è quanto emerge dal rapporto annuale pubblicato dall’ Associazione degli Hotel e del Turismo dei Caraibi (Chta). Nonostante l’aumento dei costi operativi, la carenza di manodopera e le sfide legate alla redditività, buona parte delle imprese ha registrato profitti, dimostrando resilienza e fiducia nel futuro del settore.
Il sondaggio
Il sondaggio condotto tra le imprese turistiche di 20 destinazioni caraibiche, fornisce una panoramica completa delle performance del 2024 e rosee aspettative per l’anno in corso. La crescita dei ricavi, le variazioni nel mercato del lavoro e l’aumento dei costi operativi, nonché la tipologia di investimenti, sono i temi oggetto della ricerca in questione.
Le principali evidenze
Crescita dei ricavi nonostante l’aumento dei costi – Il 65% delle imprese ha aumentato i prezzi delle camere per compensare l’aumento delle spese, mentre il 57% ha visto un incremento nei ricavi da cibo e bevande.
Espansione della forza lavoro con difficoltà di assunzione – Il 47% delle imprese ha aumentato la propria forza lavoro nel 2024 e il 36% prevede di assumere ancora nel 2025. Tuttavia, il 73% ha segnalato difficoltà nel reclutare personale specializzato come chef e ingegneri.
Investimenti nelle infrastrutture – Il 62% delle imprese ha aumentato gli investimenti in capitale, con il 59% che ha utilizzato incentivi fiscali per ristrutturazioni e il 24% per nuovi sviluppi.
Crescita dei mercati di origine – Gli Stati Uniti sono rimasti il mercato principale per la regione, con una forte crescita proveniente dal Regno Unito, Canada e i viaggi intra-caraibici.
Sfide di redditività persistenti – Sebbene l’industria abbia mostrato un’ottima performance complessiva, un terzo dei rispondenti ha comunque riportato una perdita netta, principalmente a causa dell’aumento dei costi operativi.
Sfide per l’industria – Le alte tasse e l’inflazione continuano a esercitare pressione sulle imprese, con l’87% che segnala un aumento dei costi operativi e il 52% che vede aumenti superiori all’inflazione.
Prospettive per il 2025
Il sentiment del settore rimane straordinariamente positivo, con il 98% dei rispondenti ottimisti rispetto al trend evidenziato. Le imprese prevedono una continua crescita dei ricavi, alimentata dalla forte domanda di visitatori, da continui investimenti di capitale per un restyling delle strutture e importanti operazioni nello sviluppo della forza lavoro e nel marketing delle destinazioni.
“Il settore turistico dei Caraibi continua a dimostrare una straordinaria resilienza e adattabilità”, ha dichiarato la ceo della Chta, Vanessa Ledesma. “Anche di fronte all’aumento dei costi e alle incertezze globali, la regione rimane una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo, grazie a investimenti strategici e ad un forte impegno per la crescita. Gli spunti di questo rapporto aiuteranno a guidare gli sforzi della CHTA per supportare meglio i nostri membri, rafforzare il settore e garantire il successo continuo per i professionisti dell’ospitalità e del turismo in tutto il Caraibi.”
Valeria Beccari
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