Il nuovo bando “Donne e Impresa” presentato dalla Regione Lazio è un’iniziativa davvero promettente per promuovere l’imprenditoria femminile. Con una dotazione di 3 milioni di euro, questa misura punta a sostenere le PMI femminili, favorendo lo sviluppo economico locale e valorizzando la crescita sostenibile e l’innovazione. Il fatto che il Programma FESR Lazio 2021-2027 finanzi il progetto sottolinea un impegno concreto verso il progresso economico e sociale del territorio.
La presentazione del bando “Donne e Impresa” presso lo spazio Europa Experience – David Sassoli ha coinvolto figure istituzionali e professionisti chiave, dimostrando un forte impegno collettivo nel promuovere l’imprenditoria femminile e la crescita economica nel Lazio. Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo Economico, ha guidato l’evento con il sostegno di esperti come Tiziana Petucci e rappresentanti politici come Enrico Tiero e Marietta Tidei.
Questo livello di partecipazione istituzionale sottolinea la serietà dell’iniziativa e il suo potenziale impatto positivo sul tessuto economico regionale. Con l’obiettivo di sostenere l’innovazione e la sostenibilità, sembra offrire un’opportunità concreta per trasformare le PMI femminili in protagoniste del cambiamento economico.
Questa misura offre un’importante opportunità per incentivare l’imprenditoria femminile nel Lazio. La possibilità di ottenere contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro rappresenta una leva significativa per favorire la creazione di nuove imprese guidate da donne, ma anche per supportare la crescita e l’innovazione di quelle già esistenti.
L’attenzione posta sull’adozione di soluzioni digitali innovative rispecchia il focus sul progresso tecnologico e sulla sostenibilità, elementi chiave per competere nel mercato contemporaneo. Questo avviso sembra perfettamente in linea con gli obiettivi di sviluppo economico e inclusione sociale del Programma FESR.
L’iniziativa “Donne e Impresa” dimostra un’attenzione concreta verso l’imprenditoria femminile, offrendo opportunità per lavoratrici autonome e una varietà di imprese a prevalenza femminile, che spaziano dalle società individuali alle cooperative. La possibilità di accedere al bando attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus rende il processo accessibile e trasparente, con un periodo di partecipazione ben definito dal 15 aprile al 3 giugno 2025.
Questa finestra temporale consente alle imprenditrici di preparare con cura le loro candidature, promuovendo progetti che puntano a innovazione, crescita e sostenibilità. Iniziative di questo tipo possono essere uno strumento potente per incentivare lo sviluppo regionale e l’uguaglianza di genere nel mondo imprenditoriale.
L’imprenditoria femminile nel Lazio emerge come una forza trainante nel panorama economico italiano. Con 140.088 imprese guidate da donne, pari al 22,8% del totale regionale, il Lazio si colloca al terzo posto a livello nazionale per il numero assoluto di imprese femminili. Inoltre, l’incidenza delle aziende femminili laziali sul totale nazionale, pari al 10,4%, sottolinea la vivacità e l’importanza di questo segmento imprenditoriale.
Questi numeri dimostrano non solo la resilienza ma anche il dinamismo delle donne nel mondo imprenditoriale. Iniziative come il bando “Donne e Impresa” sembrano perfettamente posizionate per sostenere e rafforzare ulteriormente questo contributo vitale all’economia regionale e nazionale.
La struttura giuridica delle imprese femminili nel Lazio è senza dubbio un indicatore interessante di dinamismo e strategia. La prevalenza delle imprese individuali, che rappresentano il 48,9%, riflette una base solida di iniziative imprenditoriali personali. Tuttavia, ciò che spicca è l’elevata percentuale di società di capitali femminili, pari al 42,4%, un dato che supera di gran lunga la media nazionale del 24,3%. Questo dettaglio suggerisce una chiara tendenza verso una visione imprenditoriale più strutturata e orientata alla crescita.
Questa peculiarità potrebbe evidenziare un approccio strategico da parte delle imprenditrici laziali, con un focus sull’innovazione, sulla sostenibilità e sulla competitività a lungo termine. È un segnale forte della capacità del Lazio di distinguersi nel panorama nazionale.
L’imprenditoria giovanile e straniera femminile nel Lazio evidenzia una diversità e una vitalità impressionanti. Le circa 16.000 imprese guidate da donne under 35 rappresentano l’11,4% del totale, dimostrando come le giovani imprenditrici siano una forza crescente nel tessuto economico della regione. L’importante presenza di imprese femminili straniere, che raggiungono il 12,8% del totale, testimonia un contributo multiculturale essenziale per la crescita economica.
Dal punto di vista settoriale, l’accento sui servizi, il commercio e il turismo rafforza la centralità di questi ambiti nel Lazio, mentre l’agricoltura e l’industria registrano un’incidenza minore rispetto ad altre regioni. Questo panorama settoriale dimostra una flessibilità e una capacità di adattamento alle esigenze di mercato, caratteristiche fondamentali per affrontare le sfide contemporanee. Un’analisi di questi dati potrebbe offrire spunti interessanti per ottimizzare le politiche di sostegno alle imprese femminili.
Alessandra Trotta (Giornalista e scrittrice)
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