Camera di Commercio, “Progressi significativi, ma la strada è ancora lunga”


L’Umbria si trova in un momento cruciale nella sua evoluzione economica, con la sfida di ridefinire il proprio futuro lungo le direttrici dell’innovazione e della sostenibilità. Sebbene il percorso verso un sistema completamente innovativo non sia ancora pienamente consolidato, la regione sta coltivando un terreno fertile per il cambiamento. “L’innovazione non è ancora un sistema pienamente consolidato, ma il terreno è fertile”, affermano gli esperti della Camera di Commercio regionale, che osservano con attenzione le evoluzioni del panorama economico.

Startup in aumento e investimenti hi-tech: l’Umbria accelera verso l’innovazione

La crescita delle startup, l’aumento degli investimenti in tecnologie 4.0, e una nuova generazione di imprenditori e professionisti nel settore STEM sono tra i segnali più positivi che emergono nel contesto umbro. In particolare, il settore tecnologico sembra stia guadagnando terreno, con l’introduzione di modelli di business innovativi e l’adozione di strumenti digitali e sostenibili. Tuttavia, non mancano le difficoltà, come le disuguaglianze territoriali e le resistenze burocratiche che frenano il pieno sviluppo di queste potenzialità.

Le disparità territoriali restano un nodo critico, con alcune aree che faticano a colmare il divario rispetto ai poli urbani e industriali più avanzati. Per superare questo ostacolo, le istituzioni locali devono intervenire con strategie mirate, promuovendo una crescita più omogenea e sostenibile in tutto il territorio regionale.

Il ruolo cruciale delle istituzioni: Regione, Università e Camera di Commercio

Le istituzioni locali, in particolare, devono diventare il motore di questo cambiamento. La Regione Umbria, che coordina e gestisce i fondi strutturali, è chiamata a svolgere un ruolo chiave nella pianificazione e nell’allocazione delle risorse. La Camera di Commercio, dal canto suo, agisce come catalizzatore, mettendo a disposizione delle imprese servizi e strumenti operativi per accelerare la transizione verso l’innovazione e la sostenibilità. Le università, inoltre, rappresentano un pilastro fondamentale, non solo come fornitori di competenze, ma anche come leve di qualità per lo sviluppo delle nuove generazioni di imprenditori e professionisti.

Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, ha sottolineato come il 2024 abbia rappresentato un anno di svolta per il sistema produttivo umbro. “Nel 2024 abbiamo assistito a un anno importante per l’ammodernamento del sistema produttivo umbro, grazie alla spinta della doppia transizione: digitale ed ecologica”, ha dichiarato Mencaroni, evidenziando come le imprese della regione abbiano reagito con crescente apertura alle nuove tecnologie e ai modelli sostenibili. Il protagonismo delle nuove generazioni, in particolare, sta giocando un ruolo decisivo in questo processo di cambiamento.

Un percorso a ostacoli: l’urgenza di costruire e rafforzare un ecosistema integrato e sostenibile

Nonostante i progressi, Mencaroni è chiaro nel sottolineare che la strada da percorrere non è priva di ostacoli. “Le imprese hanno mostrato una crescente apertura all’adozione di nuove tecnologie e modelli sostenibili, con un protagonismo crescente delle nuove generazioni. Lavoriamo affinché queste energie trovino canali solidi di sviluppo”, ha aggiunto. Tuttavia, per realizzare pienamente questa trasformazione, è essenziale un gioco di squadra tra tutti gli attori coinvolti: Regione, Università, imprese e corpi intermedi. Solo attraverso un ecosistema integrato e collaborativo, infatti, l’innovazione potrà radicarsi e consolidarsi, creando le basi per una crescita economica duratura e sostenibile.

Verso un futuro sostenibile

La vera sfida per l’Umbria è costruire un ecosistema solido che integri innovazione e sostenibilità, trasformando il cambiamento in un processo continuo anziché in una semplice transizione temporanea. “Prova a reinventarsi” è l’invito lanciato dalle istituzioni, che sottolineano la necessità di adattarsi alle nuove dinamiche economiche e ambientali per rimanere competitivi.

In questo scenario, l’Umbria sta mettendo in atto azioni concrete per favorire la collaborazione tra tutti gli attori del sistema produttivo: dalle imprese alle istituzioni, affinché l’innovazione possa essere sostenibile e radicata nel territorio. Il percorso, seppur ricco di potenzialità, non è privo di ostacoli: le disuguaglianze territoriali e la necessità di un ecosistema più integrato sono sfide che la regione dovrà affrontare. Tuttavia, con l’impegno congiunto di tutti gli attori, l’Umbria ha l’opportunità di emergere come un esempio virtuoso di trasformazione economica, capace di guardare al futuro con rinnovato slancio e sostenibilità.



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