Un confronto tecnico e politico tra i protagonisti del mondo delle costruzioni si è tenuto a Foggia, dove edili e professionisti da tutta la Puglia si sono ritrovati per discutere a fondo il nuovo Codice degli Appalti, con particolare attenzione alle ricadute operative e normative sul territorio. L’incontro, promosso da ANCE Foggia, ha messo al centro uno dei temi più attuali e delicati del comparto edilizio, anche alla luce delle importanti sfide poste dal PNRR.
Un codice da rivedere
A dare il via ai lavori è stato Luigi Schiavo, vicepresidente nazionale di ANCE con delega alle Opere pubbliche, che ha ribadito i punti di forza del nuovo Codice, fondato su tre principi cardine, ma ha anche evidenziato alcune lacune. “Il codice è partito benissimo – ha detto – ma avrebbe avuto bisogno di due regolamenti distinti, uno per le opere e uno per le forniture. Inoltre, manca ancora il riconoscimento della quota lavoro all’impresa che si aggiudica l’appalto”.
Sulla stessa linea l’avvocato Arturo Cancrini, del foro di Roma, che ha sottolineato come “le criticità emerse non siano state del tutto corrette. I problemi sono tanti e ci vorrà ancora tempo per una reale stabilizzazione del sistema”.
PNRR e prospettive per il territorio
A portare una visione regionale è stato Gerardo Biancofiore, presidente di ANCE Puglia, che ha parlato dell’impatto positivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: “In Puglia, e in particolare nella provincia di Foggia, le ricadute sono tutto sommato buone. Ma ci sono ancora criticità da affrontare, soprattutto in termini di burocrazia e tempi di attuazione”.
Ivano Chierici, presidente di ANCE Foggia, ha invece posto l’accento sulle questioni economiche e tariffarie: “Il prezziario regionale è stato finalmente aggiornato, una notizia importante per le imprese che ora possono contare su parametri più aderenti alla realtà. Tuttavia, restano preoccupazioni legate ai dazi e all’adeguamento del Codice, su cui ci auguriamo arrivino presto correttivi concreti”.
Il ruolo delle istituzioni
A chiudere i lavori è stato l’intervento dell’onorevole Milani, segretario dell’VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei deputati: “Il Governo Meloni è vicino al mondo dell’edilizia e sta lavorando per rafforzare il settore, soprattutto in territori come il Foggiano, dove rappresenta un motore fondamentale per l’economia. I fondi del PNRR sono un’opportunità straordinaria per rinnovare infrastrutture e rilanciare l’occupazione”.
Dall’incontro emerge un quadro in chiaroscuro: da un lato gli strumenti per rilanciare il settore ci sono, dall’altro servono ancora interventi mirati per superare criticità normative e operative che rischiano di frenare lo sviluppo.
Seguici anche su Instagram – Clicca qui
Ricevi gratuitamente le notizie sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link