Firmato questa mattina il protocollo d’intesa tra Unindustria, il comune di Civitavecchia ed il raggruppamento temporaneo di impresa per la realizzazione del cold ironing in porto, progetto di cui si parlava dal lontano 2006. Con i fondi del PNRR, entro giugno prossimo saranno elettrificate le banchine delle crociere 11, 12 e 13 e dalla 28 alla 33 per le navi passeggeri e mercantili, per un totale di 77 MegaWatt, un quantitativo di energia in grado di sostenere una città come Bolzano, che conta circa 100.000 abitanti.
“Grazie all’Autorità Portuale – afferma il presidente di Unindustria Fabio Pagliari – per averci messo in contatto con il raggruppamento di imprese che si occuperà di questo progetto. Si tratta di un progetto PNRR e punta ad azzerare le emissioni in porto, dovuto all’attracco delle navi. Saranno utilizzate imprese del territorio per quanto riguarda la parte elettrica e questo è decisamente importante in una fase delicata come quella che stiamo attraverso con la chiusura della centrale di Torre Valdaliga Nord”.
“È un giorno importante – ha esordito il sindaco marco Piendibene – perché questa firma rappresenta una città che cambia pelle, che supera il fossile e si avvia a grandi passi verso la transizione energetica. Nello specifico, si tratta di un progetto che rappresenta un miglioramento enorme in uno dei poli inquinanti della città, il porto, utilizzando peraltro anche imprese locali. L’elettrificazione della banchine ha un valore di per sé, ma rappresenta anche una svolta per Civitavecchia, una città bellissima, che vuole continuare ad avere una connotazione industriale, ma con altre tecnologie, nuove e più attente all’ambiente. La sfida, una volta completata l’elettrificazione, è far diventare economicamente vantaggioso per gli armatori, spegnere il motore e attaccarsi alla corrente elettrica in banchina. Tutte le navi da cinque anni a questa parte hanno la possibilitàò di attaccarsi a banchine elettrificate. Civitavecchia è in anticipo sugli altri”.
“Si tratta di una giornata storica per la filiera delle pmi del territorio – ha sottolineato Francesca Guerrucci, Presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria Civitavecchia – nell’ottica dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile del territorio”.
A rappresentare il Raggruppamento temporaneo di imprese, composto da Nidec, Fincantieri e Port Utilities, è stato Alessandro Cattani.
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