“Si apprende con soddisfazione, seppur rilevando i considerevoli ritardi, che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha provveduto ad emanare il decreto utile alla partenza dei progetti del Just Transition Fund nella Provincia di Taranto. Fu il Governo Conte II, con uno straordinario sforzo del M5S, ad intercettare tali fondi, parte del piano che mira ad accelerare il Green Deal per il benessere di tutti i cittadini. Il nobile intento, posticipato da anni di inerzia del Governo Meloni, consente ad aree di crisi ambientale come Taranto e il Sulcis Iglesiente di aspirare a un futuro diverso e pulito, tramite un piano d’investimento concreto che guarda all’economia verde. In particolare, alle risorse per le azioni da realizzare nella provincia ionica, per un totale di € 795.620.021,00, si affiancano le azioni di assistenza tecnica per un totale di € 8.000.000,00.
Nel dettaglio, ingenti risorse saranno investite per il supporto alla produzione e allo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili e dall’efficientamento energetico dei processi produttivi; per il sostegno a progetti di ricerca e allo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde; per il supporto a progetti innovativi per sostenere la transizione ecologica e tutelare le risorse naturali; per il sostegno a progetti di ricerca di rilevante impatto nella prospettiva della transizione e della diversificazione; per il rafforzamento della capacità di supporto tecnico a processi di innovazione e diversificazione economica del territorio; per lo sviluppo imprenditoriale, creazione di impresa e investimenti produttivi; per il supporto alla creazione di corsi di riqualificazione per i lavoratori a rischio e colpiti dalla transizione e percorsi formativi per la diversificazione economica, potenziamento dei servizi per la ricerca di lavoro; per l’offerta dei servizi di cura di carattere sociale. In altre parole, grazie alla lungimiranza del Governo Conte II, la Provincia di Taranto si affaccia ad una trasformazione epocale che si concretizzerà in hydrogen valley e comunità energetiche; filiere verdi e valorizzazione della costa e del mare; supporto alle imprese quali moltiplicatore economico e sostenibile del territorio; migliori servizi alle famiglie e alla persona. Queste iniziative, insieme al Tecnopolo del Mediterraneo e all’Università di Medicina – anch’esse lanciate da me e dal M5S quando ero Coordinatore del CIS Taranto – bastano da sole a comprendere il disegno rivoluzionario messo a terra dalla nostra forza politica con il “Cantiere Taranto”. Continueremo a lavorare per il bene di Taranto ad ogni livello istituzionale; anche in Comune dopo le Amministrative di maggio”.
Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link