In occasione della messa di precetto pasquale celebrata nello stabilimento siderurgico di Taranto, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inviato un messaggio di speranza e impegno. La cerimonia, letta dal commissario di Adi in As, Davide Tabarelli, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali come il commissario Giancarlo Quaranta, il prefetto di Taranto Paola Dessì, e la commissaria prefettizia del Comune Giuliana Perrotta, insieme ai vertici delle forze dell’ordine, alle associazioni datoriali, ai sindacati e ai lavoratori con le loro famiglie.
Il ministro ha iniziato il suo intervento facendo il punto sulla situazione economica del paese, con un focus sulla siderurgia, settore cruciale per l’economia tarantina. “Dopo anni di inerzie e promesse disattese, finalmente vediamo una prospettiva concreta e duratura”, ha dichiarato Urso. Il messaggio ha sottolineato l’impegno del governo nel garantire un futuro stabile e solido, con l’intento di non lasciare indietro nessuno.
Urso ha poi parlato delle difficoltà a livello internazionale, che stanno investendo l’intero comparto siderurgico. In merito alla cessione delle Acciaierie d’Italia e Ilva, il ministro ha precisato che i commissari straordinari sono al lavoro per concludere la procedura di cessione dei complessi aziendali. In particolare, sono stati avviati i negoziati con il consorzio azero guidato da Baku Steel Company CJSC e Azerbaijan Investment Company OJSC, a seguito di un’attenta valutazione delle offerte ricevute.
La scelta del consorzio azero si basa su una rigorosa analisi della solidità finanziaria, della sostenibilità industriale e dei benefici occupazionali per la comunità di Taranto, un aspetto che Urso ha voluto evidenziare con particolare enfasi: “Abbiamo lavorato per trovare la soluzione più affidabile per il futuro delle acciaierie, concentrandoci anche sugli aspetti occupazionali”, ha affermato.
Concludendo il suo intervento, il ministro ha augurato una Pasqua di rinascita e speranza a tutti i presenti, invitando tutti a trarre nuova energia da questo periodo di festa per affrontare le sfide future con rinnovata determinazione. “La collaborazione e la speranza saranno fondamentali per la rinascita di Taranto e della sua economia“, ha concluso Adolfo Urso.
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