Online il bando “Dritti al Punto”


Rafforzare le competenze digitali dei cittadini italiani è oggi una priorità strategica, essenziale per garantire la piena partecipazione alla vita sociale, economica e culturale del Paese. In quest’ottica, il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale ha lanciato il bando Dritti al Punto, volto a sostenere attività di formazione digitale all’interno dei Punti Digitale Facile, già attivi su scala nazionale.

Il bando si inserisce in un contesto europeo ambizioso, che punta a dotare almeno l’80% dei cittadini tra i 16 e i 74 anni di competenze digitali di base entro il 2030, come previsto dal Digital Compass dell’Unione Europea. Il quadro europeo DigComp 2.2, che guida questo processo, individua cinque aree fondamentali per favorire l’autonomia digitale delle persone. Tuttavia, in Italia, i dati più recenti mostrano che solo il 46% della popolazione adulta possiede competenze digitali almeno di base, con divari evidenti tra territori e fasce generazionali.

Per rispondere a questa sfida, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha attivato la misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, con l’obiettivo di formare due milioni di cittadini entro il 2026 grazie all’attivazione di almeno tremila presidi territoriali.

Il bando Dritti al Punto nasce per rafforzare e integrare questo impegno, mettendo a disposizione complessivamente cinque milioni di euro destinati a sostenere progetti formativi su tutto il territorio nazionale. Di questi tre milioni sono destinati alle regioni del Nord e del Centro, mentre i restanti due milioni andranno a sostenere i progetti realizzati nelle regioni del Sud e nelle Isole.

Potranno presentare una proposta progettuale i soggetti attuatori, sub-attuatori e realizzatori della misura PNRR M1C1 1.7.2, già operativi nei Punti Digitale Facile. Le attività formative dovranno essere svolte in modalità sincrona – in presenza, online o in forma ibrida – e registrate nella piattaforma nazionale Facilita.

Particolare attenzione sarà riservata alle proposte che affrontano tematiche chiave individuate dal framework DigComp 2.2, come l’alfabetizzazione su informazione e dati, la sicurezza informatica, la creazione e modifica di contenuti digitali anche attraverso l’uso consapevole dell’intelligenza artificiale, la capacità di comunicare e collaborare utilizzando le tecnologie digitali, nonché la fruizione autonoma e responsabile dei principali servizi digitali pubblici e privati.

Le proposte, corredate da tutta la documentazione necessaria, devono essere compilate e inviate esclusivamente attraverso la piattaforma Re@dy, disponibile sul sito www.fondorepubblicadigitale.it, entro le ore 11:00 del 30 maggio 2025.
Per illustrare nel dettaglio gli obiettivi e le modalità di partecipazione al bando, sono previsti due webinar di approfondimento in programma il 23 aprile alle ore 14:30 e il 30 aprile alle ore 11:30.

Il bando Dritti al Punto rappresenta un’occasione concreta per contribuire al rafforzamento delle competenze digitali in Italia, sostenendo l’inclusione e la cittadinanza attiva in un Paese sempre più connesso.

L’adesione della Fondazione Compagnia di San Paolo al Fondo per la Repubblica Digitale si inserisce nel più ampio impegno dell’Ente Filantropico Torinese per il rafforzamento delle competenze digitali dei cittadini e delle cittadine e per la promozione dell’innovazione, elementi fondamentali per una crescita economica e sociale inclusiva e sostenibile.



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