La transizione energetica. Spinta all’impresa 4.0 . Un bando per l’innovazione


Un bando sostenere le imprese che investono in progetti di innovazione digitale e di efficientamento energetico. È rivolto alle micro, piccole e medie imprese delle province di Pistoia e Prato il nuovo bando della Camera di commercio di Pistoia-Prato a sostegno della digitalizzazione Impresa 4.0 e della transizione energetica delle imprese. Il budget complessivo di è di 315mila euro. Al momento della presentazione della domanda i progetti potranno essere già conclusi, in fase di svolgimento o da iniziare.

“Anche per il 2025 la Camera di commercio di Pistoia-Prato continua a investire parte delle proprie risorse nel bando per la digitalizzazione Impresa 4.0 e la transizione energetica, una misura molto apprezzata e attesa dalle imprese del territorio – dice Dalila Mazzi, Presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato –, È un’iniziativa pensata per sostenere concretamente le aziende che scelgono di innovare nei processi digitali ed energetici. La sinergia tra questi due ambiti rappresenta un’opportunità per affrontare i cambiamenti del mercato e migliorare la competitività delle nostre imprese”. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute, pari al 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo di 3mila euro. Ogni impresa potrà ottenere fino a 5mila euro. È prevista una premialità aggiuntiva per le imprese in possesso del rating di legalità.

Il bando si articola in due linee di intervento. Innovazione Digitale: include servizi di consulenza, formazione e acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, finalizzati all’introduzione di tecnologie abilitanti in azienda. Efficientamento Energetico: include servizi di consulenza e formazione per ottimizzare l’uso di energia, riducendo i consumi e le emissioni, o per sistemi di autoproduzione di energie rinnovabili, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle Comunità energetiche rinnovabili.

Nello specifico rientrano spese per audit energetici, analisi delle forniture energetiche, progettazione di sistemi di raccolta e monitoraggio, piani di miglioramento, implementazione di sistemi di gestione dell’energia, studi di fattibilità per riqualificazioni energetiche e realizzazione di Cer, acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy manager, oltre alla formazione per Energy manager.



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