La Cina chiude gli investimenti nei fondi di private equity statunitensi – Moneta & Mercati

I fondi sovrani cinesi, sostenuti dallo Stato, hanno interrotto i nuovi investimenti nel private equity Usa (che oggi vale 4.700 miliardi di dollari). La decisione rappresenta l’ultima risposta di Pechino nell’escalation della guerra commerciale avviata da Donald Trump sul fronte dei dazi.

Alcuni fondi cinesi non intendono ora partecipare a investimenti in società americane anche quando le operazioni vengono effettuate da veicoli non statunitensi. Il cambiamento riflette, come detto, le recenti tensioni commerciali, con gli Stati Uniti che hanno introdotto dazi fino al 145% sulle esportazioni cinesi e la Cina che ha risposto con dazi del 125%.

Negli ultimi decenni, i fondi cinesi avevano investito miliardi nei maggiori gruppi di private capital americani come Blackstone, Carlyle, e TPG, contribuendo in modo rilevante allo sviluppo del settore negli Stati Uniti. Tuttavia, negli ultimi anni, CIC – China Investment Corporation, uno dei principali fondi sovrani cinesi – aveva già iniziato a ridurre l’esposizione negli Stati Uniti, preferendo attivare partnership d’investimento in altri Paesi come Regno Unito, Arabia Saudita, Francia, Giappone e Italia.