La Giunta comunale di Venezia ha approvato il regolamento per il Contributo di accesso 2025 alla Città antica e alle isole minori della laguna. Il provvedimento, che sarà attivo dal 18 aprile al 27 luglio, prevede una quota da 5 a 10 euro per i turisti giornalieri e introduce semplificazioni per le esenzioni.
VENEZIA. L’obiettivo del Contributo di accesso, introdotto dalla legge di Bilancio del 2019 e aggiornato nel 2021, è quello di gestire i flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero in alcuni periodi dell’anno, tutelando la delicatezza e l’unicità di Venezia.
Il portale per la prenotazione e il pagamento del Contributo di accesso sarà attivo nei prossimi giorni all’indirizzo https://cda.ve.it/it/. Sul sito saranno disponibili anche informazioni su esenzioni, esclusioni e registrazioni.
La sperimentazione per il 2025 prevede 54 giornate di Contributo di accesso, rispetto alle 29 del 2024. Si inizierà con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27).
Il contributo sarà dovuto dalle ore 8:30 alle ore 16. La quota sarà di 5 euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno dall’arrivo e di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita.
Per semplificare la registrazione, è stato introdotto l’accesso al portale tramite Spid, Cie e Cns. Tra le categorie che dovranno registrarsi con identità digitale, se non residenti in Veneto, ci sono:
- Lavoratori con sede di lavoro stabile a Venezia (dipendenti, autonomi, imprenditori)
- Soggetti e nuclei familiari che hanno pagato l’Imu a Venezia
- Atleti e accompagnatori che partecipano a competizioni sportive riconosciute dal Coni
- Locatari di immobili a Venezia con contratto ad uso non turistico
- Dipendenti di pubbliche amministrazioni con alloggio di servizio a Venezia
- Coniuge, convivente, parenti fino al terzo grado di residenti a Venezia
- Soggetti che invitano persone in visita a Venezia o persone con residenza temporanea a Venezia
- Parenti entro il primo grado di proprietari di immobili ad uso abitativo a Venezia
Sulla base dell’esperienza del 2024, è stato deciso di esentare dalla registrazione e dal pagamento del contributo i residenti in Veneto e gli studenti, anche pendolari, di istituti con sede a Venezia. Questa decisione è stata presa per verificare l’effetto della mancata prenotazione dei residenti in Veneto sui flussi turistici.
Dalla prossima settimana, sul sito https://cda.ve.it/it/, sarà pubblicata una sezione dedicata alle domande frequenti (FAQ).
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