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Elon Musk accelera su Marte, nel 2026 il lancio del razzo Starship, più avanti lo sbarco dell’uomo sul pianeta rosso


Non più fantascienza ma realtà. Elon Musk vuole colonizzare Marte e il suo sogno si fa sempre più concreto. Il fondatore di SpaceX ha fissato date precise per l’ambiziosa missione verso il pianeta rosso. La Starship, il razzo più grande e potente mai progettato, dovrebbe partire verso Marte entro la fine del 2026. A bordo un robot umanoide Optimus. Ma questo è solo il preludio per lo sbarco dell’uomo. Forse già nel 2029, più probabile tra il 2030 e il 2031. Un piano, quello annunciato dal fondatore di Tesla che sembra confermare la visione di Donald Trump, che nel suo secondo discorso di insediamento alla Casa Bianca aveva promesso: “Pianteremo la bandiera degli Stati Uniti su Marte”.

Starship

Tutto ruota attorno a Starship, il razzo da 123 metri di altezza ( come un edificio di circa 40 piani) che non è solo un veicolo per Marte, è una delle pietre miliari del programma SpaceX per i viaggi nello spazio profondo. Se Musk vuole portare l’uomo su marte con questo razzo, la NASA che collabora con SpaceX ha in mente una versione modificata della navetta che sarà destinata al programma Artemis, ovvero al ritorno degli astronauti sulla Luna entro quest’anno.

Il sogno di Mask

Elon Musk proprio lo scorso settembre aveva anticipato la sua idea di fondare le prime città su Marte. Impresa non dietro l’angolo perché il processo richiederà almeno una generazione. “Il tasso di volo crescerà esponenzialmente, con l’obiettivo di costruire una città autosufficiente in circa 20 anni”, aveva dichiarato. Per raggiungere l’obiettivo, SpaceX deve però dimostrare che il razzo Starship è affidabile, sicuro e capace di affrontare queste sfide. Un impresa più difficle perché il cammino di SpaceX è stato segnato anche da alcuni ostacoli. Il 7 marzo, l’ottavo test di volo della Starship si è concluso con un’esplosione spettacolare ad alta quota. Mentre il razzo booster ha completato perfettamente la manovra di atterraggio. Sui lanci dei razzi di Musk, la Federal Aviation Administration ha aperto un’indagine. Questo ha creato un rallentamento della ripresa delle missioni.

Il futuro

Musk non pensa solo a Marte. SpaceX ha avuto un ruolo cruciale nel salvataggio di due astronauti americani, Butch Wilmore e Suni Williams, rimasti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale da giugno scorso per un malfunzionamento della Boeing Starliner. Venerdì scorso, il razzo Falcon 9 di SpaceX è decollato dal Kennedy Space Center in Florida, riportando in salvo i due astronauti, insieme agli altri membri dell’equipaggio. Il loro rientro sulla Terra è previsto per mercoledì prossimo.



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